Al PalaGeorge si è svolto un evento atteso: il derby del riscatto tra Millenium Brescia e CBL Costa Volpino. Entrambe le squadre cercavano una rivincita dopo una sconfitta che ha messo a dura prova il loro spirito competitivo.
L’incontro, che si è tenuto a Montichiari, è stato caratterizzato da alti e bassi, tensioni e colpi di scena. Scopriamo come si è evoluta la situazione in campo.
Il match inizia con la Valsabbina che si presenta in una forma piuttosto precaria. Gli errori difensivi e una scarsa comunicazione tra le giocatrici rendono la situazione complicata. La CBL Costa Volpino, al contrario, è molto più decisa. Sfruttando le disattenzioni avversarie, riesce a conquistare un vantaggio importante, portandosi addirittura sull’11-2. Zago e Neciporuka si mettono in mostra, ricevendo palle in attacco che sembrano inviargli una nota di spinta. La situazione appare sotto controllo per la CBL, mentre le leonesse faticano a stringere le fila.
Tonello, pilastro della Millenium, tenta di riaccendere l’ardore del suo team, portando il punteggio sul 4-14. La gravità del momento non sfugge a coach Solforati, che decide di chiedere un time out nella speranza di invertire la tendenza. Eppure, la situazione non sembra migliorare immediatamente. La Millenium non riesce a sbloccarsi e continua a cadere in errori. Quando Trevisan entra in campo al posto di Šiftar, la pressione è palpabile. Sono tanti, troppe le sbavature nelle giocate bresciane.
Ma le leonesse hanno una marcia in più, e, superato il momento critico, iniziano a trovare il loro ritmo. Un primo set che sembrava perso può improvvisamente trasformarsi in un’opportunità di riscatto. Con pazienza e determinazione, la Millenium risponde colpo su colpo, alzando il livello del proprio gioco. Le giocate diventano più incisive e la squadra acquisisce sicurezza. Anche se il primo set finisce con un punteggio che non rispecchia il cambiamento, la sensazione è che le cose stiano davvero cambiando.
Grazie al gioco combinato di Scacchetti e Davidović, il gap inizia lentamente a colmarsi. La CBL, purtroppo, sembra accusare la pressione, e gli errori cominciano a farsi sentire, mentre la Millenium si allinea e colpisce in modo strategico. Il momento culminante arriva quando il punteggio si ribalta, e alla fine, il set si conclude a favore della Millenium che chiude il match con un sorprendente 3 set a 1.
Nel clima di tensione che si respira, le scelte tecniche dei due coach emergono come fondamentali. Coach Solforati ha riposto fiducia in un modulo che combina esperienza e tasso tecnico, schierando le giocatrici in ruoli che massimizzano la loro capacità di attacco. Dall’altra parte, coach Cominetti ha optato per un sistema che valorizza il palleggio preciso di Dell’Orto unito alla potenza di Zago. La dualità di approcci fa da sfondo a un derby particolarmente elettrizzante.
Mentre la Millenium prova con insistenza a mantenere il controllo del gioco, la Costa Volpino cerca sempre di rispondere, mantenendo alte le energie e la motivazione. I scambi diventano sempre più serrati, e l’intensità cresce con il passare dei set, creando un’atmosfera di alta competizione. Eppure, la capacità di adattamento della Millenium si rivela cruciale, permettendo loro di apportare modifiche strategiche in corsa. La lettura del gioco da parte di Scacchetti si dimostra decisiva, contribuendo a quel ribaltamento che ha sorpreso il pubblico e gli avversari.
Il derby del riscatto si presenta quindi come un mix di talento individuale e strategia di squadra, una ricetta che ha portato alla vittoria finale della Millenium, sotto i riflettori del PalaGeorge. Le emozioni in campo continuano a levitare, mentre le squadre si preparano alle prossime sfide con il morale rinnovato.