La Sonrisa resta aperta: prorogate le licenze di un altro mese per il Castello delle Cerimonie

La storica struttura de La Sonrisa, conosciuta per il suo fascino e per le celebri cerimonie che ospita, ha ottenuto una proroga di 30 giorni per il rinnovo delle licenze. Questa decisione è stata presa dal Tar della Campania e permetterà alla famosa location di onorare i contratti già stipulati con i clienti, garantendo, nel contempo, un adeguato preavviso ai dipendenti.

La decisione del Tar della Campania

Il Tar della Campania ha riconosciuto l’importanza di mantenere la struttura operativa per un altro mese, per permettere al personale di organizzarsi e ai clienti di completare le ultime prenotazioni. Il provvedimento, entrato in vigore lunedì 13 gennaio, giunge a seguito di un ricorso presentato dalla famiglia Polese. Il tribunale si è espresso favorevolmente nei confronti della richiesta, accogliendo parzialmente le istanze dei proprietari della Sonrisa.

La decisione è stata adottata dalla settima sezione del tribunale, presieduta dalla giudice Maria Laura Maddalena, coadiuvata dai consiglieri Gabriella Caprini e Maria Grazia D’Alterio. Questa proroga non solo rappresenta una boccata d’aria per la struttura, ma permette anche ai lavoratori di adattarsi al cambiamento imminente nella gestione del locale.

Il contesto dell’acquisizione comunale

Parallelamente alla proroga delle licenze, va sottolineato che l’amministrazione comunale di Sant’Antonio Abate, guidata dalla sindaca Ilaria Abagnale, ha avviato la procedura per l’acquisizione totale del Castello delle Cerimonie. Questa acquisizione, oggetto di dibattito, sarà effettuata senza alcun esborso economico da parte del comune. Sia gli immobili che i terreni verranno trasferiti al patrimonio pubblico in seguito alla decisione della Corte di Cassazione riguardante un caso di lottizzazione abusiva.

Il Castello delle Cerimonie è diventato noto al grande pubblico grazie al programma televisivo “Il Boss delle Cerimonie,” trasmesso su Real Time, che ha messo in luce la figura di Antonio Polese, il fondatore e storico gestore della struttura. A seguito della sua scomparsa, avvenuta all’età di 80 anni, la gestione è passata alla figlia Imma, portando a un continuo sviluppo dell’attività.

L’importanza della Sonrisa nella comunità

La Sonrisa non rappresenta solo una location per eventi, ma è un simbolo per la comunità e per molti clienti affezionati. È considerata una meta per cerimonie eleganti come matrimoni, battesimi e feste di laurea. La chiusura del locale avrebbe significato la perdita di un punto di riferimento significativo per molti.

Grazie alla proroga, i clienti possono completare le loro cerimonie senza fretta. Allo stesso tempo, i dipendenti possono vivere questo periodo di transizione con maggiore serenità, preparandosi all’evoluzione della situazione che porterà a una nuova gestione.

La vicenda del Castello delle Cerimonie, con la sua complessità giuridica e sociale, continua a tenere alta l’attenzione sia degli appassionati del programma televisivo sia dei cittadini, coinvolti nel destino di un luogo che ha una storia affascinante e ricca di tradizione. Il futuro della Sonrisa è ora nelle mani delle istituzioni, ma il cuore del castello batte ancora per chi lo ama e lo frequenta.

Pubblicato sotto