Il delitto della camera chiusa di Sara Centelleghe: a soli 19 anni morta a Costa Volpino in una sera fatale.
Jashan Deep Badhan, un elettricista di origine indiana di soli 19 anni, è al centro di una tragedia che ha toccato la comunità di Costa Volpino, in provincia di Bergamo. La stagione autunnale del 2023 ha portato con sé un evento drammatico, il ritrovamento del corpo della giovane studentessa Sara Centelleghe, appena diciottenne. Il mesto ritrovamento è avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, lasciando dietro di sé una scia di domande su cosa possa aver portato a tale atto violento. La vittima è stata trovata in una pozza di sangue, segno di una brutalità che non lascia spazio a dubbi. Ma quale sia stata la ragione di questo omicidio è un enigma che gli investigatori stanno cercando di risolvere.
La sera fatale, Sara si trovava in compagnia di un’amica. Un momento di convivialità che, purtroppo, ha preso una piega tragica. L’amica di Sara è scesa brevemente per comprare delle bevande da un distributore automatico, lasciando la giovane da sola a casa. Questo è stato il momento che Jashan ha scelto per entrare, secondo quanto emerso dalle indagini. Entrato nell’appartamento, ha affermato di aver scoperto la porta aperta, una circostanza che merita senza dubbio approfondimenti.
Da testimonianze raccolte, sembra che Sara stesse dormendo quando è stata svegliata dall’arrivo del vicino. Il ragazzo ha affermato di aver bevuto e, in un impulso incontrollato, ha preso un paio di forbici e ha infierito su di lei. Questo atto di violenza si è consumato in pochi attimi e, subito dopo aver colpito, si è allontanato. Un gesto inquietante il suo, dato che, mentre il corpo di Sara giaceva a terra, l’amica tornava a casa, ignara della tragedia che l’aspettava.
Le urla dell’amica al rientro hanno attirato l’attenzione di un vicino, il quale, intervenuto, non è riuscito a fare nulla per rianimarla. A quel punto, è stato subito allertato il numero d’emergenza dei carabinieri. Questo crimine ha provocato un’ondata di shock, non solo tra gli amici e la famiglia della giovane, ma anche all’interno dell’intera comunità di Costa Volpino, dove le persone si chiedono come possa accadere qualcosa di così orrendo.
Il giovane Badhan è stato interrogato e, stando a quanto riportato dal suo legale, ha confessato di essere stato in stato di alterazione a causa dell’alcol. Tuttavia, ha negato che il suo gesto fosse legato a un movente sessuale, un elemento che ha fatto insorgere ancora più domande. Il suo avvocato, Fausto Micheli, ha comunicato che il giovane non comprende la motivazione alla base di un atto così sanguinario e ha richiesto supporto morale e psicologico per il suo assistito.
Le parole del legale rivelano che Jashan è rimasto perplesso di fronte alle domande del pubblico ministero, il quale ha cercato di scavare a fondo nell’indagine. L’assenza di una chiara spiegazione per il gesto rende la situazione ancora più angosciante. Inoltre, i genitori di Badhan sono sconvolti e si sono detti vicini alla famiglia di Sara, un gesto che mostra la complessità delle emozioni coinvolte in questa vicenda drammatica.
Le autorità stanno continuando a indagare per chiarire ogni dettaglio e hanno messo in luce che il ragazzo ha avuto precedenti penali, approcci legali che ora potrebbero influenzare la propria difesa e la comprensione del caso stesso. Con la testimonianza del giovane, la situazione si fa sempre più intricata e si cercano conferme su eventuali relazioni precedenti tra lui e la vittima.
I dettagli di questo caso continuano a suscitare inquietudine e interrogativi. La relazione tra Sara e Badhan appariva incerta. Sembra che i due si conoscessero, ma attualmente non ci sarebbero prove di contatti telefonici che potrebbero confermare un incontro pianificato. Questi punti sollevano domande sulla porta aperta dell’appartamento di Sara: se fosse stata lasciata aperta dall’amica di ritorno da un breve tempo fuori o se ci siano altri fattori coinvolti.
La possibilità che l’amica di Sara non l’abbia chiusa con attenzione pensando che sarebbe stata via solo pochi minuti rischia di sembrare sconvolgente. La rapidità con cui le cose siano sfuggite di mano suggerisce la presenza di un piano d’azione, anche se indefinito, nella mente di Jashan. Quest’atto improvviso della violenza senza apparente motivo esige una spiegazione più profonda, una di quelle risposte cruenti che la società cerca di evitare, ma che resta essenziale per capire la natura del crimine stesso.
In mancanza di riscontri chiari e certi, gli investigatori continuano a scavare per trovare un filo conduttore che colleghi le azioni di Badhan a quel terribile omicidio. La complessità di questa vicenda rimarrà al centro dell’attenzione, con osservatori e cittadini che attendono le svolte che seguiranno, convinti di aver bisogno di chiarezza e giustizia per una giovane vita stroncata nel fiore degli anni.